(Dal Cile) Architettura di protesta
Anche gli studenti di architettura hanno partecipato nelle proteste che, da oltre due settimane, attraversano Santiago del Cile. E lo hanno fatto da studenti di architettura: disegnando in strada le piante dei miniappartamenti di cui si sta riempiendo la città e che stanno contribuendo alla speculazione immobiliare nella capitale cilena. Santiago si sta riempiendo di nuovi edifici con appartamenti minimi, di appena 17mq nei casi peggiori: lo spazio sufficiente per un solo ambiente, che ospita un letto e poco più, un piccolo bagno e una mini-cucina confinata all’entrata.Â
Case così piccole sono attrattive solo per la loro posizione, spesso vicina alle stazioni della metropolitana necessarie per raggiungere la zona orientale della città , dove si concentra la maggior parte dei posti di lavoro. Così, per risparmiare sui tempi di viaggio senza pagare affitti esorbitanti, molti sono disposti ad abitare in questi appartamenti minimi. E gli operatori immobiliari lo sanno. Costruiscono torri di decine di piani spesso vendute ad un solo compratore, che dà in affitto tutti i miniappartamenti a lavoratori alle prime armi, studenti che vengono da altre zone del paese o immigrati. In un paese in cui la casa di proprietà è un sogno irraggiungibile – risultando molto più costoso che in Inghilterra o Stati Uniti, secondo uno studio della stessa Camara Chilena de la Construcción – i miniappartamenti esasperano questa situazione, facilitando l’aumento del ...
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