FREITAG, più che borse uno stile di vita. La seconda vita dei materiali provenienti dalla strada
Non basta avere una buona idea. Né un prodotto di eccellenza. Né una lunga storia credibile alle spalle. Oggi bisogna avere le parole per raccontarle. Parole capaci di descrivere ed emozionare, di suscitare curiosità per il lavoro che c?è dietro un oggetto, di fare pensare o ridere, di spostare il punto di osservazione.
Per definire la propria identità e comunicare bene non bastano gli slogan e gli appelli a una storia importante ma è necessario un vero e proprio ?progetto narrativo?, che renda coerenti idee e i valori, luoghi di lavoro e di consumo, processi e prodotti. Se il consumatore del passato era interessato soprattutto al possesso dei beni, oggi il consumatore cerca l’essere e la corrispondenza tra gli oggetti e il proprio immaginario.
È quello che ha capito molto bene la Freitag, noto marchio di borse fondato da due fratelli designer Markus e Daniel Freitag di Zurigo, nata da un?idea semplice in testa: riciclare, riutilizzare, restituire una seconda vita ai teloni di camion usati. Un processo che realizza pezzi unici, di alto pregio e design, che viene realizzato interamente a mano, solo nella sede di Zurigo e poi venduto in tutto il mondo.
I due fratelli volevano realizzare una borsa pratica per uno stile di vita giovane e sportivo, per gli zurighesi che si spostano in bicicletta e spesso si bagnano sotto la pioggia. Doveva essere una borsa impermeabile e resistente – possibilmente eterna. Ma al contempo bella, colorata, capiente, adattabi...
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