Il nuovo Muse di Renzo Piano
L’intervento progettato dallo studio Renzo Piano Building Workshop richiama le montagne circostanti e la stessa organizzazione su più piani del percorso di visita museale è una sorta di metafora dell?ambiente montano. Il MUSE nasce anche all?interno di un contesto frutto di un?unica visione progettuale che ha l?ambizione di identificarsi come una rilevante riqualificazione urbana di questa parte della città.
Vista del blocco uffici e delle strutture di supporto del verde rampicante (ph. A. Gadotti – Colombo Costruzioni)
Alcuni dei volumi e delle coperture inclinate che definiscono il complesso (ph. A. Gadotti – Colombo Costruzioni)
Photo RPBW
La concezione urbanistica dell?intero quartiere aspira a ricreare un vero e proprio frammento di città, con le sue articolazioni, le sue gerarchie e la sua complessità funzionale. Qui trovano spazio funzioni commerciali, residenziali e di terziario, nonché quelle di interesse pubblico delle quali il MUSE costituisce la maggiore espressione. Assieme al parco pubblico di 5 ettari, il museo ?abbraccia? fisicamente l?intero nuovo quartiere divenendo allo stesso tempo importante magnete urbano per l?intera città. L?edificio è costituito da una successione di spazi e di volumi, di pieni e di vuoti, adagiati su un grande specchio d?acqua sul quale sembrano galleggiare, moltiplicando gli effetti e le vibrazioni della luce e delle ombre.
ph. Stefano Goldberg – RPBW
ph. RPBW
La copertura ve...
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