Il TIRPITZ è un museo invisibile
ph. Mike Bink
All?interno dello storico bunker della seconda guerra mondiale di Blåvand, nella costa sud occidentale danese, nasce il Tirpitz Museum, un museo invisibile. Il TIRPITZ trasforma ed espande la costruzione originaria. E? composto da quattro aree espositive all?interno in una singola struttura di 2.800 m2 e prevede di accogliere circa 100.000 visitatori ogni anno. Il museo è un?intersezione tra una serie di tagli netti nel paesaggio. Contrariamente alla costruzione originaria, rigida e intrusiva – semplicemente progettata come un immenso blocco di calcestruzzo – il TIRPITZ si inserisce delicatamente nella duna e si confonde con il paesaggio circostante. All’arrivo, i visitatori vedranno prima il bunker, avvicinandosi si accorgeranno dei tagli e delle tracce che conducono verso il centro del Museo. “L’architettura di TIRPITZ è l’antitesi del bunker. Il pesante oggetto ermetico viene contrastato dalla leggerezza e accoglienza che distingue il museo. Le gallerie sono integrate nelle dune come un’oasi aperta sulla sabbia – un netto contrasto con il cemento della fortezza originaria” afferma Bjarke Ingels.
Le esposizioni, curate dall’agenzia olandese Tinker Imagineers, mostrano esperienze tematiche permanenti e temporanee. Ogni galleria ha il suo ritmo, un battito che segue la storia: alti e bassi, notte e giorno, buoni e cattivi, caldo e freddo, passato e presente.
“TIRPITZ è un’occasione ...
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