L?Ikea davanti a casa (la mia)
Ci hanno abituati a riconoscere l?ingresso dell?edificio commerciale dell?Ikea da lontano, dallo svincolo della tangenziale, prima le bandiere svettanti, poi lo scatolone blu, poi l?ingresso giallo, come la bandiera svedese. L?ikea è diventata un?icona del paesaggio commerciale delle nostre aree metropolitane. E? quello, non ti puoi sbagliare! Ma adesso hanno deciso di confonderci le idee.
Aprono un?Ikea davanti a casa mia, mi basterà attraversare 20 metri, neanche, di strada dal mio portone in via Vigevano, in zona navigli, in centro a Milano, e potrò assaporare le buonissime polpettine con la marmellata, usare i bagni e i giochi per bambini così socialdemocratici e civili, prendere la mia billy e portarla sottobraccio a casa.
In occasione del Salone del Mobile a metà aprile e per tutto il periodo di Expo, Ikea ha deciso di sperimentare il primo urban store italiano, proprio a Milano. E dove altrimenti" L?occasione è ghiotta. La location perfetta, un grande edificio industriale, una ex fabbrica di carta da parati, già trasformata in sede della casa di moda ?piazza Sempione?, in stile decor, bianca, elegante e soprattutto grande, uno dei pochi edifici di questo genere in zona centrale, a 100 metri dal Naviglio Grande e dalla nuova Darsena, grande opera di riqualificazione dello spazio pubblico milanese finanziata da Expo.
Non è la prima al mondo, ne esiste una ad Amburgo, nel giovane e dinamico quartiere di Altona, appena accanto al centro. Un progetto forse ...
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