Lo specchio di Foster a Marsiglia
Il progetto è dell?architetto Norman Foster che con il suo studio ha ideato questo cielo artificiale di 46×22 m, concepito per invertire il punto di vista dei visitatori, dando vita ad inconsueti scorci ed inedite prospettive.
Materiale protagonista: l?acciaio inox specchiante di cui è costituita la copertura, completamente aperta su tutti i lati e retta da sottili colonne circolari (Ø 27,3 x 25 cm) in acciaio inox duplex.
Lo scheletro strutturale della copertura è caratterizzato da travi composte saldate in acciaio a sezione variabile; alla base della struttura, sotto la pavimentazione pedonale, è inoltre posta una trave di ribassamento HEB 400. La semplice struttura di acciaio si assottiglia verso i bordi, riducendo al minimo l?impatto visivo del suo profilo.
Risultato: un ?quadro? che riflette la vita sottostante, riuscendo ad includere anche l?acqua e gli spazi circostanti del porto riqualificato. Duplice l?intenzione del progettista, che ha voluto infatti creare una struttura ombreggiante e al tempo stesso dar vita ad un?attrazione che, nel rispetto del luogo, potesse anche migliorarlo. Il padiglione sarà utilizzato infatti per accogliere manifestazioni, spettacoli, mercati e diventare un punto di ritrovo nel Vecchio Porto, luogo simbolo di Marsiglia.
L?esilità dell?insieme, unitamente alla leggerezza della struttura, definiscono un intervento architettonico estremamente minimale ma di grande impatto sulla vita di questa parte ...
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