Mobilità zen: se Muji disegna l?autobus del futuro
Muji, il marchio giapponese famoso per abbigliamento, arredamento e cancelleria minimal, ha progettato un autobus a guida automatica, chiamato Gacha. La descrizione che ne fa la società è sfrenatamente poetica: ?una capsula giocattolo, una forma universale che incarna gioia e frenesia, si muove per la città trasportando persone. È da questa immagine che è nato l?autobus navetta Gacha?. Il piccolo veicolo, dalle forme essenziali, è stato pensato come uno dei primi bus automatici in grado di funzionare in tutte le condizioni atmosferiche. Per questo, Gacha è stato testato in Lapponia e dovrebbe essere impiegato a servizio di alcune regioni finlandesi con un servizio di bus a chiamata: gli utenti potranno prenotare la propria corsa con un?app e l?autobus comporrà man mano il proprio percorso, a seconda dei punti di salita e discesa dei passeggeri.
Colpisce che un marchio conosciuto per camicie e quaderni sia salito a bordo della moda dei bus a guida automatica. E i risultati si vedono: la piccola capsula sembra uscita da un disegno di Miyazaki o da una puntata di Black Mirror, sensazione rafforzata dai disegni promozionali che raffigurano Gacha per le strade deserte di Helsinki e della campagna giapponese. Progettare un autobus automatico di design, qualunque cosa ciò voglia dire, solleva una prima questione importante: muoversi è sempre più un?esperienza che impegna una parte importante del nostro tempo quotidiano. Non è solo l?attività che ci permette di andar...
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