Nella chiesa progettata da Fuksas a Foligno fa freddo
Federico, mi cerchi ?freddo? su Wikipedia" La notizia è degna di uno sketch di Crozza: nella chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno, progettata dall?archistar Massimiliano Fuksas, fa freddo. Il sistema di riscaldamento a pavimento non è in grado di riscaldare a dovere l?enorme chiesa, un cubo di cemento alto 26 metri ed esteso per 700 mq.
E così, i fedeli infreddoliti sono arrivati al punto di abbandonare la messa della notte di Natale, mentre la parrocchia, per evitare che simili scene si ripetano, ha deciso di celebrare le messe in un locale adiacente.
È l?ultimo episodio della storia di una chiesa abbastanza sfortunata. Pensata come segno di riscatto per l?Umbria reduce dal terremoto del 1997, la costruzione è stata fortemente voluta dalla Cei, ma anche altrettanto criticata dalle comunità locali. La realizzazione di un cubo di cemento, non esattamente in linea con la tradizione delle cattedrali gotiche umbre, ha attirato critiche eccellenti – dal solito Vittorio Sgarbi all?imprenditore Brunello Cucinelli, pronto a finanziarne la demolizione.
Chiesa San Paolo Apostolo, Studio Fuksas
Il Sole 24 Ore ha approfittato della notizia per fare un rapido catalogo dei flop delle archistar, passando in rassegna progetti che non soccombono davanti al giudizio del tempo, ma piuttosto davanti ad alcuni problemi costruttivi: infiltrazioni (Frank Gehry, Stata Center), crolli (Jean Nouvel, Fiera di Genova) e inagibilità (Calatrava, Ponte della Costitu...
-------------------------------- |
|