The Uber Game: se la smart economy non è un gioco
Sopravvivresti lavorando per Uber" Il Financial Times ha ideato The Uber Game, gioco interattivo in cui mettersi alla prova come autista in servizio per la celebre società di ridesharing. Il giocatore, in servizio a San Francisco, di volta in volta è chiamato a scegliere come comportarsi di fronte alle tante, piccole scelte che gli autisti devono affrontare durante la propria giornata di lavoro. I potenziali dilemmi sono infiniti.
Tocca scegliere se restare in servizio nelle redditizie ore notturne o se tornare a casa dove la propria famiglia aspetta dopo giorni di assenza. Tocca decidere se riposarsi perdendo tempo prezioso o se continuare a guidare, con il rischio di provocare incidenti. Bisogna far fronte a riparazioni per mantenere la propria auto in buono stato e tocca sorridere anche ai clienti più odiosi, per non ricevere una valutazione bassa e perdere potenziali clienti. L?equilibrio tra occasioni di guadagno e benessere psicofisico è molto sottile. E infatti quasi nessuno dei giocatori riesce a concludere la simulazione avendo guadagnato abbastanza per poter sopravvivere e mantenere la propria famiglia. In Italia Uber è pressoché inesistente, trattandosi di un servizio illegale che di fatto fa concorrenza ai taxi. Altrove nel mondo però il sistema è molto più diffuso, specialmente in quei paesi in cui il trasporto pubblico è poco affidabile e molti non possono permettersi un?automobile. Per molti, è un?occasione di lavoro irrinunciabile: al volan...
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